- Pubblicata il 28/01/2020
- Autore: Carlo
- Categoria: Racconti erotici sottomissione
- Pubblicata il 28/01/2020
- Autore: Carlo
- Categoria: Racconti erotici sottomissione
DOMINAZIONE seconda sessione - Treviso Trasgressiva
Il tempo passava veloce ed ero già arrivato alla mia seconda sessione, sempre molto eccitato questa volta gli avevo chiesto di essere legato nella croce di Sant'Andrea e frustato come si deve, l'ultima volta quella famosa puntina di dolore il giorno dopo mi era piaciuta un sacco, sul momento c' ero rimasto male, ma il dopo ad ogni movimento durante la mia giornata al lavoro sentivo del leggero dolore dovuto ai tagli della sera prima e mi facevano ripensare a come era stata, però questa volta volevo almeno essere spompinato.. arrivato da lei come come l'ultima volta mia ha fatto accomodare ma in una stanza diversa, dove al centro c'era la famosa croce dove avrei trascorso la mia seconda sessione, come da prassi mi aveva denudato e legato, questa volta aveva cambiato vestitino e si era messa sempre in autoreggenti e tacchi ma solo con l'intimo, i miei ormoni scalpitavano, ero infoiato ancora prima di iniziare, lei aveva iniziato a strusciarsi col suo sedere contro il mio cazzo per istigarmi, poi con una frusta diversa, molto più lunga da almeno due metri aveva iniziato a scaldare la situazione prendendo a mio parere anche le misure, se devo essere sincero questa volta avevo paura, l'oggetto di tortura era decisamente più lungo e più grosso e alle prime frustate aveva mi aveva tolto pezzi di pelle, stavo urlando e non di piacere, lei si avvicina e con voce sensuale mentre mi segava all'orecchio mi diceva che era il prezzo per un suo pompino quella sofferenza!! Questa volta faceva male, ma il pensare al giorno dopo al dolore che avrei sentito mi eccitava di brutto, poi si allontana un'altra volta e giù di frusta, passato un quarto d'ora avevo le gocce di sangue che correvano sul mio petto e lei era uscita dalla stanza senza dire niente lasciandomi nel dubbio di quale arcano attrezzo di tortura fosse andata a prendere. Quando si soffre di dolore il tempo sembra quasi dilatarsi e rallentare, mi sembrava di essere li da giorni, appeso come un salame nella mia piccola goduria di sofferenza, non avevo idea di quanto tempo era passato ma ad un tratto era tornata da me, la mia sexy dominatrice e per mia fortuna senza altri strani attrezzi, altre tre frustate poi con un panno umido mi aveva pulito il petto per poi tornare a strofinarsi come una gatta morta, in quel momento se non ero legato gli sarei saltato addosso per scoparmela, invece stava accadendo il contrario, si era spostata il perizoma e dandomi la schiena e lo era infilato dentro iniziando a scoparmi con dolcezza... dopo l'amaro il tanto desiderato dolce al gusto prugna era arrivato, aveva un movimento di anche che mi stava facendo impazzire e non contenta sui era girata verso di me, mi aveva avvolto il bacino con la gamba destra e se lo era rimesso dentro, ero stato troppo fortunato in quella sessione, avendo chiesto un pompino, cosa che le mistress di solino insieme al sesso non fanno, io ero stato per una qualche oscuro motivo scelto per scopare!!!
Altre storie in Racconti erotici sottomissione